La Forza di Proiezione dal Mare Italiana in addestramento

La Forza di Proiezione dal Mare Italiana sta concludendo l’esercitazione Mare Aperto della Marina Militare. Presso il poligono di Capo Teulada e nei giorni 19 e 20 maggio i Reparti in addestramento hanno ricevuto la visita di  numerose altre autorità civili e militari.

Quale parte di una Task Force Anfibia, la Forza di Proiezione dal Mare ha visto impegnati tra le sue fila gli uomini del reggimento San Marco della Marina, del reggimento Lagunari “Serenissima”, del 3° reggimento Genio Guastatori entrambi dell’Esercito, agli elicotteri dell’Eliassalto e agli AV8-B (Harrier) del Gruppo Aerei Imbarcati, sempre della Marina. In questa esercitazione è stato coinvolto anche il Corpo Militare della Croce Rossa.

Le peculiarità della Forza di Proiezione dal Mare, cioè l’elevatissima mobilità, la capacità di operare simultaneamente su terra, in mare e in aria, la possibilità di raggiungere territori lontani grazie alla presenza delle Navi Anfibie (San Marco, San Giorgio e San Giusto), rendono questa Unità a connotazione Interforze uno strumento prezioso ed altamente operativo nelle mani della Difesa, in grado di trovare una collocazione di impiego nel fronteggiare contesti di crisi socio-politica di carattere internazionale.

Nonostante la sua recente costituzione, la Forza di Proiezione dal Mare è già stata impiegata, e per prima, nell’Operazione “Leonte” in Libano.

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