Il Ministro della Difesa rumeno visita l’Italian Combined Joint Task Force Iraq

Non abbiamo bisogno di eroi ma vogliamo che la missione sia assolta in maniera ottimale, nei dettami del nostro mandato: state dando il meglio di voi e cosi’ onorate il vostro Paese. Aspettiamo con fiducia che torniate tutti a casa dalle vostre famiglie”. Ha esordito cosi’ Ioan Mircea Pascu, ministro della Difesa rumeno oggi in visita all’Italian Combined Joint Task Force Iraq parlando in un hangar di Camp Mittica, a Nassiriya, davanti ai militari della compagnia di polizia militare rumena inquadrati nel reggimento Msu (Multinational Specialized Unit).
In precedenza, accolto dal brigadier generale Enzo Stefanini, comandante della Brigata aeromobile Friuli, base della Task Force multinazionale interforze schierata nella provincia di Dhi Qar, Mircea Pascu aveva visitato in un clima di cordialita’ e amicizia il “fortino”, sede del comando italiano, dove ha ricevuto il crest dell’unita’ e firmato il libro d’onore.
Accompagnato dal capo di Stato maggiore della Difesa rumeno, generale Mihail Popescu, nonche’ dall’alto ufficiale italiano, il ministro di Bucarest si e’ spostato a “White Horse”, la seconda base del contingente, per incontrare l’812.o battaglione di fanteria “Carpatian Hawks”, unita’ di manovra del contingente italiano, ricevuto dal comandante, tenente colonnello Dorin Blaiu. I “Falchi dei Carpazi”, con sede a Bistrita, cittadina non lontana dai luoghi legati alla leggende del conte Dracula, sono un’unita’ scelta, da anni selezionata per cooperare con le forze occidentali e veterana della missione in Afghanistan.
Insieme al maggior generale britannico Bill Rollo, comandante della Divisione multinazionale (Sud-Est) di Bassora il ministro rumeno dopo una sosta alla cappella ortodossa di “White Horse” e un momento di raccoglimento davanti al cippo che ricorda il lagunare Matteo Vanzan, si e’ recato al compound che ospita il reparto.
Nel corso di una sobria e suggestiva cerimonia Mircea Pascu ha appuntato sulla bandiera di guerra dei “Falchi dei Carpazi” la Croce dell’Ordine nazionale del cavalierato con le insegne di guerra, per l’opera svolta in Afghanistan e in Iraq, consegnando a tutti i militari l’onorificenza di veterani

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