Libano, l’ammiraglio De Giorgi comandante della task force navale

Roma, 9 settembre – Ieri pomeriggio, alle ore 12:30 locali, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi ha ufficialmente assunto il compito di comandante della task force marittima che assicurerà ad interim ed in coordinamento con Unifil il monitoraggio e la sorveglianza delle acque libanesi, in attesa dell’arrivo della forza assegnata all’Onu.

Il dispositivo navale ha iniziato a operare da subito, dividendo l’area di interesse in settori e assegnando a ciascun settore una unità navale. La sorveglianza è assicurata anche dagli elicotteri imbarcati, dotati di radar e di apparecchiature Flir (Forward Looking InfraRed).

Della task force fanno parte al momento: le quattro unità italiane in zona (nave Garibaldi, nave San Giorgio, nave San Giusto e nave Fenice), una unità della Marina francese (FS Cassard) e, da ieri sera, una unità della Marina greca (HS Kanaris). Nei prossimi giorni il dispositivo potrebbe vedere l’integrazione di ulteriori unità navali francesi e di altre nazionalità.

Il comando delle operazioni è gestito da bordo di nave Garibaldi, dove si accentrano le informazioni raccolte: queste sono poi inoltrate alla cellula navale costituita presso il comando Unifil, che successivamente le inoltra alle autorità libanesi.

La presenza della Task Force multinazionale a comando italiano ha creato le condizioni necessarie per la fine del blocco navale imposto al Libano comunicata ufficialmente dalle autorità israeliane ieri alle 18.00 locali. Nave San Marco continua il trasferimento da Brindisi, da dove è partita nella serata di ieri. L’arrivo nelle acque libanesi è previsto per la sera del 11 settembre. Al termine delle operazioni di sbarco del personale del reggimento San Marco imbarcato a Brindisi, anche nave San Marco verrà integrata nel dispositivo di sorveglianza.

Fonte: Ministero della Difesa

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