Nonostante un rinvio dopo l’altro, il processo contro i nostri due marò accusati di omicidio in India sta faticosamente andando avanti. Oggi c’è stata una sospensione e si riprenderà l’8 agosto.

Sta prendendo i contorni di una storia infinita quella del processo ai nostri due marò in India. La sospensione del processo a carico dei due militari arrestati nel sud dell’India per duplice omicidio è stata estesa fino all’8 agosto. Lo ha deciso oggi l’Alta Corte del Kerala secondo quanto riportato da fonti indiane.

I giudici del tribunale che ha sede a Kochi, nello stato del Kerala, dove i due maro’ si trovano in liberta’ vigilata, hanno respinto le tesi dell’accusa che si era opposta alla sospensione del processo in corso nella cittadina di Kollam. Il primo rinvio del procedimento penale era stato concesso una settimana fa dall’Alta Corte del Kerala in seguito al ricorso dei legali dei due maro’ contro la mancata traduzione degli atti processuali in Italiano.

Il governo del Kerala ha insistito anche oggi che non esiste alcun obbligo di fornire i capi di imputazione e altri documenti dell’accusa nella lingua degli imputati Massimiliano Latorre e Salvatore Girone (che non conoscono l’inglese). Il giudice C.T. Ravikumar non ha pero’ accolto le ragioni dello stato del Kerala e ha quindi aggiornato di un’altra settimana la seduta per decidere sulla delicata questione.

Da notare che il prossimo 8 agosto si terra’ anche la prossima udienza della Corte Suprema di New Delhi per l’esame del ricorso sull’applicabilita’ delle leggi indiane all’incidente avvenuto il 15 febbraio in acque internazionali e che ha coinvolto militari in servizio anti-pirateria su una petroliera italiana.

Tratto da www.iljournal.it

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