Sesto avvicendamento del Reggimento San Marco in Iraq

Sempre presente sul suolo irakeno la bandiera del Reggimento San Marco

Brindisi fine marzo 2005, ore 0930, il C130J inizia a muoversi. Ogni quattro mesi sulla pista dell’aeroporto di Brindisi, si ripete il rituale della partenza di una Compagnia del Reggimento San Marco impegnata nella delicata Operazione Antica Babilonia in Iraq. Con la partenza di parte della 3^ Compagnia del Battaglione Assalto Grado, Reggimento San Marco, Comandata dal TV Giuseppe Manzillo, è iniziato il sesto avvicendamento in due anni. Ad agosto 2004, era stato il Tenente di Vascello Marco Filzi a riportare a Nassiriyah, dopo una pausa di circa 4 mesi, una Compagnia dei Fucilieri di Marina, rilevata poi nel dicembre 2004 da quella comandata dal Tenente di Vascello Massimo Goio. Ora tocca al Tenente di Vascello Manzillo continuare nella delicata e importante opera di presenza e assistenza svolta dal Reggimento San Marco nella regione irakena di Di Qhar. Dal 30 giugno 2004, i poteri sono gradualmente passati al governo iracheno, ma i compiti assegnati ai Fucilieri di Marina sono rimasti invariati, principalmente consistenti nel controllo del territorio di responsabilità della Brigata italiana, per consentire la creazione e il mantenimento di un ambiente sicuro e la distribuzione di aiuti umanitari. Il “San Marco” è divenuto il punto di riferimento di tutte le Brigate dell’Esercito Italiano che si sono avvicendate in teatro. Uomini del San Marco sono stati insigniti di prestigiose onorificenze e riconoscimenti per la professionalità, la perizia e il coraggio dimostrati in varie occasioni. Buona parte del personale, oramai alla seconda esperienza in territorio iracheno, ha maturato preziose conoscenze che arricchiscono il patrimonio professionale del Fuciliere di Marina.

 

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